| da un po sto studiando nuove pesche, per poter pescare "a mosca" senza canna da mosca. non perchè non sia capace ma perchè la trovo troppo macchinosa. in parte ho risolto con la tenkara ma se devi pescare un po più lontano? dopo qualche mese di tentativi sporadici, sfociati solo nel farmi cacciare da un laghetto, ho trovato una soluzione ragionevole.
premesso che si potrebbe fare con attrezzi da trout area ma per fortuna incoccio spesso pescioni e la trout area non è il massimo.
pesco con una canna di 7 piedi (2,10 metri circa) da 2-10 grammi, una batson arrivata dagli usa. mulinello 3000 con trecciato 006-008, terminale in fluorocarbon o nylon dal 14 al 20 secondo i pesci.
la soluzione è l'uso di un galleggiantino (più pesante è e meno peso porta meglio è) che realizzo in resina da modellista (polistirolo molto duro) o silicone dei tappi di silicone. va bene anche il legno leggero. dopo molti dubbi e soluzioni trovo molto meglio fissare il galleggiantino su una antenna-deriva con due anellini. poi si decide se far passare il filo dentro o fuori. esistono pure soluzioni che consentono di mettere o togliere il segnalatore senza tagliare il filo. il galleggiante è quello che consente di lanciare a 10-15 metri.
esche: tipicamente da mosca quali le mopfly, le uova di pelo, mosche piombate e ninfe, ma va da lusso la gomma e l'imitazione del pellet.
--nota: io ho iniziato con montature fisse ovvero ami e tubini di tessuto legati definitivamente all'amo, ma ultima volta ho usato queste esche infilate su ami molto affilati sul posto. comprando in cina o procurandomi i materiali da montare volta per volta, in cina si trovano ami e mofly armate e legate o uova senza amo da usare, ovvio che se parliamo di mosche o ninfe sono dressate fisse sull'amo --
se le trote fossero sempre attive e aggressive si potrebbe pescare con solo l'esca, recuperando di continuo. ma a volte sono ferme sospese da 30 cm a un metro sotto il pelo dell'acqua e mangiano esche sospese o che scendono lentamente. tutte le mosche di pelo hanno la maledetta caratteristica che asciutte galleggiano e bagnate scendono. se mangia sotto si possono piombare col classico pallino di tungsteno o ottone, ma se vogliono l'esca in caduta ci si ingegna. molto più facile se mangia a galla, fare esche galleggianti è facile con polistirolo o altro, solo che diventa un problema vederle.
la pesca è facile teoricamente ma va adattata alle mangiate.
la tecnica è perfetta col galleggiante più piccolo possibile che sia sensibile, così da ferrare al volo. questa è la teoria,. in pratica è meglio un galleggiante meno sensibile e più pesante. si vedono mangiate da quelle "non tirabili" perchè millimetriche a quelle che partono con l'esca e tirano nella canna. il "trucco" sta nel cambiare spesso esca, ogni 3 o 4 lanci ma montare un moschettone sull'amo cala di tanto le mangiate. per ora rifaccio i nodi o riarmo con imitazioni l'amo ma esiste l'idea di mettere a 40 cm dall'amo un moschettone e usare spezzoni di filo con esche diverse. se a tenkara il continuo "battere" sul pelo dell'acqua attira trote e bass con il galleggiante si può solo muovere con colpetti. pesca molto divertente e non banale, se potete provateci. nb a mio parere una cannina da tremarella sarebbe pure più adatta, ma dove si può solo a spinning o mosca è davvero molto estrema da far digerire ai gestori e agli altri pescatori,
con un po di tempo e 25 euro ho quasi 100 uova, 72 uova con amo, decine di mopfly e venti.trenta mosche e ninfe piombate
in bocca al lupo!!!
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