FIUME BISENZIO, CONDIZIONI AGGIORNATE

Dopo aver letto quello che raccontate, ho i brividi lungo la schiena... se servisse a qualcosa andrei a prenderli giù sotto a morsi.

Sono veramente dispiaciuto... se ci fosse bisogno di fare qualcosa, io sono sempre pronto, potete contare su di me.

Sarò in ferie le prossime due settimane, se organizzate una pescata in Bisenzio con il chiaro intento di verificare ( ed eventualmente killare ) la presenza del glanide, fatemi sapere, che mi aggrego pure io.

Non conoscendo bene il fiume, non ho capito però per quanti kilometri "nuovi" è stata accertata l'esistenza del baffo alieno.

L'unica persona con le palle che rendeva giustizia a queste merde, era Gaetano... e pensa che c'è chi li considera una risorsa.

Tristezza, profonda tristezza.

come hanno fatto ad arrivarci, hanno chiuso l'accesso ! bho forse dal sentiero che viene da dietro !
Tranquillo Pier, quelli se li portano via, e se trovano un rospo si portano via pure quello

maxmarradi <[email protected]>
A [email protected] Oggi alle 9:16

Buongiorno
Questa è la mail che ho inviato alla regione per informare della presenza di siluri e gatti nel tratto medio alto del Bisenzio.
È un problema che interessa tutti per evitare lo scempio che è successo prima in Arno e poi in Sieve. Forse siamo ancora in tempo per evitare il peggio.
Grazie per l'attenzione
Massimiliano Marradi


Inviato da smartphone Samsung Galaxy.


Buongiorno Questa è la mail che ho inviato alla regione per informare della presenza di siluri e gatti nel tratto medio alto del Bisenzio.È un problema che interessa tutti per evitare lo scempio che è successo prima in Arno e poi in Sieve. Forse siamo ancora in tempo per evitare il peggio.Grazie per l'attenzione Massimiliano Marradi

Inviato da smartphone Samsung Galaxy.

-------- Messaggio originale --------
Da: Massimiliano Marradi <[email protected]>
Data: 03/08/16 16:20 (GMT+01:00)
A: [email protected]
Oggetto: FIUME BISENZIO

Buongiorno,

Mi chiamo Marradi Massimiliano e sono un pescatore sportivo che frequenta il Fiume Bisenzio da tanti anni
e ho contribuito negli anni più bui del nostro fiume alla pulizia delle sponde e il ripopolamento dello stesso.
Oggi abbiamo la fortuna di avere un fiume con acqua pulita forse l'unico rimasto in toscana con pesci
autoctoni ormai spariti negli altri corsi della regione (brocciolo di fiume, barbo tiberino, gobioni).
Le scrivo questa lettera perché proprio in questi giorni si sono verificate catture di pesci siluro e gatti
americani nel tratto che va dalla pescaia della Madonna della Tosse fino alla pescaia della Briglia.
Si tratta di pesci delle dimensioni da 800gr fino a 3kg come dall'articolo che Le allego nel link a fondo pagina.
I pesci della Madonna della Tosse sono stati presi da un mio amico documentati da foto e filmato che lasciano
pochi dubbi. Questi pesci sono stati sicuramente immessi illegalmente perché non è possibile che sono arrivati
da soli così in alto anche perché avrebbero dovuto risalire diverse pescaie tutte prive di scale di risalita.
Questi "criminali" non si rendono conto del danno ambientale che stanno causando e i precedenti del fiume
Sieve nella parte bassa e del Fiume Arno dimostrano quanti possono essere letali in fiumi di portata importante
figuriamoci in uno piccolo come è il Bisenzio.
Le chiedo pertanto di mettere in atto quanto sia nelle sue possibilità per arginare questa minaccia visto che siamo
appena agli inizi (l'anno passato non erano presenti questi pesci). Se possibile organizzare un incontro fra
pescatori, associazioni di pescatori e negozi per confrontarci sui vari aspetti di questo problema.
Personalmente inoltrerò questa mia richiesta ai negozianti affinché siano a conoscenza di quanto sta accadendo
e, in assenza di risposta da parte vostra, ai giornali locali.
Io la ringrazio per l'attenzione prestata, rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità.

Cordialmente

Massimiliano Marradi

di seguito la risposta della referente acque interne della provincia di Prato, ovviamente si commenta da sola:

Buongiorno,
nel confermare il ricevimento della sua segnalazione, Le comunico che in fase di realizzazione del prossimo Piano Ittico Regionale saranno affrontati tutti i temi inerenti la gestione ittica delle acque, nonchè le strategie di conservazione, incremento e riequilibrio del patrimonio ittiofaunistico in relazione alle attivita di pesca dilettantistica, anche con il coinvolgimento di soggetti quali Enti locali, Associazioni di pescatori ecc.

Cordiali saluti.
Lorena Di Iulio Chiacchia

Regione Toscana
Settore Attività Faunistico Venatoria, Pesca Dilettantistica, Pesca in mare
Sede Territoriale di Prato

l'unica cosa positiva è che ci ha risposto, cosa tutt' altro che scontata.

Non la vedo così brutta! D'accordo, sono promesse, ma non è detto che non facciano qualcosa

e nel frattempo (anche se ovviamente trattasi di domanda retorica) quali misure la provincia o la regione pensano di attuare per arginare questa criticità

forse... niente?

come dicevo danilo, la cosa positiva è che comunque ci ha risposto.
adesso le chiediamo quando verrà fatto il prossimo piano ittico regionale, che dalle informazioni in nostro possesso è scaduto da ormai due anni, e nel frattempo (anche se ovviamente trattasi di domanda retorica) quali misure la provincia o la regione pensano di attuare per arginare questa criticità

Continuo ad andare dove sono stati trovai i gatti africani
In 3 uscite ne ho agganciati 6... 3 li ho strappati e 3 difficilmente li riprenderà qualcuno

Il resto della pesca c'è ed è divertente, io ci pesco a feeder e fra carpe cavedani barbi e zoccoli l'attività è notevole
Se riusciamo a contenere il problema credo che tutto resterà come è stato fino a pochi mesi fa