CITAZIONE (leodr @ 4/4/2021, 21:09)
Che poi onestamente non so quanta differenza ci possa essere in termini di autoferrata tra un chicco di mais con hair rig e klk e un chicco appena appuntato con un terminale normale..
mmmm.... e’ una questione delicata e complessa.
Appena appuntato hai lo spazio tra gambo e punta che è libero, il che va bene per agganciare i pesci ma va male per la tenuta dell’innesco.
Personalmente preferisco togliere il semino al chicco e posizionarlo sul gambo, con la parte tagliata del chicco (che deve essere perfettamente integra) appoggiata sulla curva.
Sulle capacità autoferranti incide poi il tipo di amo, nel senso che uno può usare il mais con ami da carpa (filo grosso, relativamente poco autoferranti) o con ami da carassio (filo sottile, molto autoferranti), con gli ami da carpa hai i cavalli dietro per “tirare”, con gli ami da carassio invece devi andarci cauto.
Dopo c’ è la questione corrente, in corrente il pesce si impicca da solo... in acqua ferma riesce a risputare.
Poi c’è la questione specie, carpe e barbi si autoferrano facilmente, con gli altri pesci, vuoi per la taglia, vuoi per le caratteristiche della bocca, l’efficienza può calare a picco.
Poi ci sarebbero altre questioni che influenzano l’efficienza come la lunghezza del finale, il peso del pasturatore, le caratteristiche dell’assetto, la rigidità del vettino, ecc...
Si insomma è un bel casino