| Per Ibbove : sono contentissimo per Te, un bacino alla bambina !
Per Max Marradi : vedi Max, la "colpa" (se così si può dire..) è anche "nostra", nel senso di Noi pescatori, agonisti e non, perchè bisognava organizzarsi in un Comitato o qualcosa di simile e far sentire le nostre ragioni a chi di dovere...Invece, Tutti (compresi i Negozianti ed anche, mi dispiace dirlo, le Aziende) sono stati zitti, muti e rassegnati, lasciando che le cose scivolassero per questa brutta china..ed ora tutti a piangere, a dire "L'Arno è finito !" e basta. Io penso che la Natura (Pisa ed Ostellato "docent"..) abbia delle potenzialità enormi, e se a Firenze, venisse messa in atto la "cura-Arezzo", penso che le cose migliorerebbero sensibilmente, in tutti i sensi. Mi sembra, però, che la stra-grande maggioranza dei pescatori si sia ormai rassegnata al peggio, molti garisti hanno smesso di far gare (perchè si prende poco e/o nulla), e chi può va al mare, oppure nei "laghetti di pesca sportiva" (!?!), tanto per bagnare le lenze.. Il bello è che anche la STAMPA DI SETTORE sembra NON VEDERE il "dramma" dei Fiumi Toscani, perchè non c'è solo il caso dell'Arno fiorentino, c'è la Sieve che non è più la stessa (sono stati presi dei siluri sui 4/5 chili nei pressi della Rufina..), idem per il Serchio, anche l'Arno a PISA, così mi dicono gli amici agonisti, non è più quello di qualche anno fa, la pescosità sembra essere diminuita anche lì, e si notano segnali di peggioramento. Il SILENZIO della Stampa Specializzata mi duole in modo particolare, anche perchè molti redattori delle varie Riviste, sono Toscani o addirittura Fiorentini....
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