Carmiluca |
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| Avevo un pallino del 10 a 40 cm. dall'amo; venti cm. sopra, altri due del 10 leggermente distanziati; poi, a salire e sempre a intervalli di 20 cm., avevo 3 del 9, 4 del 9, 3 dell'8, ancora 3 dell'8 e per finire 2 dell'8, su una lunghezza complessiva di 120 cm. Strisciavo in terra con tutto il finale e a volte anche col primo pallino.
A mio parere questo schema di piombatura, che chiamerei a doppio fuso, e che è realizzabile anche giocando sulla misura dei pallini, sulla distanza fra i gruppi e sulla dimensione e quantità dei pallini di ogni gruppo, ha due vantaggi: il primo è che permette di essere leggeri "sotto", ma di pescare con più peso complessivo, il che in certe situazioni può essere utile; il secondo è che la lenza pesca da sola, senza bisogno di trattenerla. Le tocche sono molto lente e le allamate abbastanza salde. Non la uso mai dove ci sono discreti dislivelli di profondità durante la passata, né ovviamente al di sopra di un certo peso (diciamo che il massimo è 2,5-3 grammi).
Aspetto il parere di altri appassionati della passata...
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