montatura particolare, quando e perchè?

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francesco85
icon1  view post Posted on 20/1/2009, 15:38 by: francesco85




allora, in brevissimo vi racconto un aneddoto: domenica, elsa, correntina regolare con fondale di circa 2.5 -3 metri, acqua da 1 grammo......

2 diversi approcci: io con galleggiante a pera rovesciata da 1 grammo, sovratarato, montatura a coda di rondine ( credo si chiami così) costituita da pallini ravvicinati verso il sughero e via via a distanza crescente verso l'amo.....quindi calata veloce fino al bulk, e poi via via più graduale e lenta sulla spallinata aperta.....
il mio modo di pescare era in trattenuta continua e costante ( non stoppato quindi), e buon appoggio sul fondo.....

risultato???? poche mangiate e stronze....

luca: lenza "particolare" ( per me che l'avevo solo intravista mezza volta su un giornalino), costituita da alcuni pallini ben distanziati sul finale, e poi via via a salire verso il sughero con alcune raggruppature a distanzae regolari ( tipo 3 pallini, poi spazio ed altri 4 e così via).

risultato? la sua lenza pescava da sè, senza necessità di essere trattenuta per stenderla al meglio, le mangiate venivano passate bene al sughero, ed erano continue......

tant'è che quando ho fatto 2 lanci con la sua canna ho aggancoiato altrettanti cavedani......( lui ovviamente ha fatto un pesce a giro o quasi).

ecco, perchè questa differenza? ( a parte il manico, ovviamente) quali sono le condiZIoni ideali per una lenza siffatta? che vantaggi ha? e quali sono si suoi svantaggi? non credete che le raggruppature a distanze regolari conferiscano alla lenza una discesa sul fondo come dire "spezzettata"????

grazie mille a chi vorrà rispondere!!!!
 
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46 replies since 20/1/2009, 15:38   3246 views
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