CITAZIONE (Riminin Castagna @ 11/3/2014, 20:25)
CITAZIONE (Pierluigi Contemori @ 11/3/2014, 18:15)
Ma secondo te l' ho scambiato per un nostrano? Ma scherzi?
Vedo che l'hai messo tra i nostrani: io fino a capire se un barbo è plebejus, tiberino, ibrido o europeo ci arrivo, ma nelle intenzioni degli altri non leggo
Comunque figlioli per riconoscere in nostrano da un europeo o un ibrido non ci vuole l'esame del DNA, basta un pò d'occhio. È che l'occhio si fa nel fiume non al computer
Per luca791, se ho inteso bene sei toscano... Dicevi che ormai son tutti ibridi: bene sappi che in Reno, tra l'emilia e la Toscana, ci sono ancora i barbi nostrani più belli d'Italia.
Nando, ho letto dalla presentazione che ti chiami così e che sei un passatista Umbro di vecchio corso, non vorrei disilluderti, ma la questione Barbus è molto più di "lana caprina" di quel che si pensa...anche se è vero come scrivi te, che ci sono poste di alcuni fiumi in cui la specie dominante di Barbo è il Plebejus, è difficile che questa risulti pura, in Magra x esempio spesso sono in accoppiata al Tyber...
Ho avuto modo (per passione nei confronti dell'ittiologia e della specie-prima che mi prendesse la cavedanite-
) di scambiare email con P.G.Bianco (Presidente degli Ittiologi Europei è istitutore della specie Barbo Tyberino) e altri Ittiologi Toscani da Porcellotti (
www.ittiofauna.org) ad altri, e il quadro che ne è venuto fuori è a dir poco devastante.
Se si esce dall'ittiologia pura e come "suggerisci te" ci si accontenta di un buon occhio da passatista sulla Morfologia, si può rimediare a qualche "figuraccia"(non mi riferisco al Contemori...)
Provo (x quel che posso) a dare qualche indizio morfologico di riferimento:
1) Evitare di fidarsi in maniera univoca del colore, puntinatura compresa, troppo variabile al variare dell'ambiente e alla ibridatura, tenetela buona solo in accoppiata con altri fattori concordanti.
2)Importante la morfologia d'insieme il Plebejus e il Tyber se molto grossi tendono ad avere una conformazione più tozza e direi al tatto "appanciata morbida" rispetto agli Europei, gli Ibridi vatteloapesca...
3) Nel Plebejus le scaglie sono più minute e posizionate più in profondità nel muco-il pesce è molto viscido-
4) Le pinne sono diverse, la dorsale dell'europeo ha il famoso raggio dentellato duro più o meno presente-con quelli del Po ci si taglia anche le dita(fatto...
) con quelli del Serchio-Arno-Sieve no, ma il raggio ossificato e presente e evidente.
Le pettorali e la caudale sono più "arrotondate" nel Plebejus e solo in alcune occasioni con bordi arrossati in genere l'europeo le ha più aranciate.
5) La bocca è carnosa a scalare Plebejus-Tyberino-Europeo(gli Europei dell'Arno ne hanno delle meravigliose, questo perché con "Europeo" alla fine si identifica sia il Barbus-barbus- che il Barbus-Sclateri che alcune delle altre 30 specie che girano fra i fiumi Spagnoli ad Est e quelli della Francia-Germania fino al Danubio e suoi affluenti a Ovest. e che ormai stanno piovendo da tutte le parti anche nei nostri fiumi.
Il Tyber meriterebbe una trattazione ancora più approfondita, visto che è almeno 50 anni che viene a contatto con il Plebejus immesso dall'areale del PO oltre appennino già con immissioni risalenti a quelle date.
Non mi dilungo molto:
1) Rispetto al Plebejus il Tyber ha scaglie più grosse e immesse meno in profondità, più evidenti all'altezza del peduncolo caudale.
2) Ha il raggio ossificato della dorsale più flessibile e più "corto" anche del Plebejus.
3)Una colorazione fatta di una puntinatura che rasenta la marezzatura e che (cosa importante) comprende anche la testa e le pinne pettorali, cosa che nel Plebejus (a meno di ibridazioni) avviene assai raramente e in modo molto meno evidente.
4) Nella colorazione d'insieme il Plebejus tende ad avere uno stacco di colore all'altezza della mediana (che forma una fascia) che fa da spartiacque fra lo scuro del dorso e il chiaro del fianco.
Il Tyber è più uniforme nella colorazione e presenta (avendo le scaglie più grosse e non ovoidali ma di forma più tonda) un fianco con la stessa "marezzatura" che poi termina verso e compresa la pancia in un bianco più metallico del Plebejus.
Altro non so.
Per la classifica (PIR- Plebejus) se usiamo il "metodo Nando"
il 2° il 9°(mio
) e il 10°(Magrini) sono degni di Ammonizione e almeno
4 giorni di squalifica...il riferimento non è casuale...
Io sono per lasciare la classifica Plebejus e se qualcuno degli amministratori se la sente di fare qualche "epurazione"...
Poi, visto che lo stacco di taglia fra i Barbus-Barbus del PO-affluenti e quelli dei fiumi Appenninici( che "subiscono" l'ibridamento) esiste, aprirei una nuova classifica (Barbi.) in cui poter dar sfogo alle foto delle catture che quando di taglia notevole(vedi Contemori) sono sempre un bel vedere e un punto di riferimento anche interessante di come si stia evolvendo l'ibridamento e l'accrescimento di queste specie almeno in Centro-Italia
P.s.
Il secondo del Contemori(Ibrido-con Plebejus) è talmente un bel Barbo che me lo terrei sul letto al posto del gatto, ma non so se a Buricchio piacerebbe lo scambio...
Se i moderatori lo ritengono opportuno forse questa discussione è da spostare in Ittiologia, anche perché nella sezione Record questi interventi poi verrebbero necessariamente cancellati per lasciar parlare solo le immagini...