Posts written by giorg70

view post Posted: 27/3/2018, 15:16 nuovo regolamento emilia romagna pesca - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
Scusate ma nel meandro di leggi, regolamenti, piani ittici e cazzi vari non ci capisco più una mazza. Non ho trovato divieti strani per la pesca col vivo o col morto, ora si può????????? Il sangue ora si può usare (rognone, budella, fegato)?????
view post Posted: 1/3/2018, 16:11 nuovo regolamento emilia romagna pesca - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (sipadan @ 1/3/2018, 12:15) 
SONO DEI CIOCCAPIATTI loro e i loro amichetti fipsas e pam che suggeriscono a uso e consumo loro

Credo che CIOCCAPIATTI sia il termine più giusto! Bravo Mauro :D :D :D :D :D
view post Posted: 1/3/2018, 11:55 nuovo regolamento emilia romagna pesca - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
Ho spedito una mail in regione su alcune questioni, ma vedo che ce n'è per tutti i gusti. Scusate se insisto, a me sta sul gozzo la questione pellet perché le nostre acque C sono piene di barbus barbus, specie predominante, e chi pesca a feeder o specialist non utilizzando il bigattino, esca ingestibile da aprile fino a ottobre per la presenza di miliardi di barbetti portachiave, risulta tagliato fuori senza una motivazione plausibile. Non è per difendere il mio orticello ma sta cosa non la riesco proprio a capire, e quando non capisco mi incazzo! In teoria posso usare i pellet come esca in acque da trota ma non nelle acque C, che di pregiato, lasciatemelo dire, hanno ben poco. La questione luccio poi è veramente clamorosa!!! Non ho parole.
view post Posted: 15/2/2018, 11:11 Bozza comunicazione in regione su nuovo regolamento - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
Ciao Sipadan (perdonami ma non ricordo il tuo nome, mi pare di ricordare Mauro), se vuoi strutturare qualche riga inseriamo anche le tue considerazioni che mi pare siano molto importanti. Le probabilità che qualcuno ci ascolti è quasi pari a zero ma bisogna tentare.

Giuliano
view post Posted: 14/2/2018, 11:08 Bozza comunicazione in regione su nuovo regolamento - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (PioCane87 @ 14/2/2018, 11:07) 
Visto che mi occupo anche di queste cose, a tempo perso approfondisco la questione e ti dico sela legge prevede qualche tipo ti opposizione/tutela etc.

Saresti veramente gentilissimo e ti ringrazio già da ora. Per essere più precisi, non è la legge che deve essere cambiata ma il regolamento legato alla legge (datata 2012).

Giuliano

Edited by giorg70 - 14/2/2018, 15:06
view post Posted: 14/2/2018, 11:01 Bozza comunicazione in regione su nuovo regolamento - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (PioCane87 @ 14/2/2018, 10:56) 
cosa sperate di ottenere scrivendo questa lettera?
Il contenuto é corretto a mio avviso, peró bisognerebbe studiare qualcosa di più concreto.
Hai pensato di interpellare la Fiops?

Ovviamente non speriamo in nulla di concreto, interpelleremo anche FIOPS.

Giuliano
view post Posted: 14/2/2018, 09:53 Bozza comunicazione in regione su nuovo regolamento - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
Ciao ragazzi, vi posto l'ultima bozza preparata da spedire in regione a chi di dovere. Sono graditi suggerimenti e adesioni.

"Gent.mo Dott. Xxxxxxxxxxxxx,
in riferimento alla proposta GPG/2018/22 del 10/01/2018,

in oggetto all’APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO REGIONALE DI ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TUTELA DELLA FAUNA ITTICA E DELL'ECOSISTEMA ACQUATICO E DI DISCIPLINA DELLA PESCA, DELL'ACQUACOLTURA E DELLE ATTIVITÀ CONNESSE NELLE ACQUE INTERNE, A NORMA DELL'ARTICOLO 26 DELLA LEGGE REGIONALE 7 NOVEMBRE 2012, N. 11,

in particolare al TITOLO III (PESCA NELLE ZONE CLASSIFICATE “C”), articolo 16 comma 2 riguardante “Quantità e qualità delle esche e delle pasture”: È sempre vietato l’uso e la detenzione sul sito di pesca del pellet.

sono a proporle una disamina in quanto il suddetto comma risulta lesivo della libertà di scelta dei pescatori che praticano determinati tipi di pesche specialistiche (carp-fishing, barbel-fishing, feeder fishing) e non solo, che utilizzano tali esche come pasturazione e innesco, nelle quantità e modalità previste dalla legge e dal regolamento vigenti.

Tutela della fauna ittica
È notoriamente risaputo, già dai lontani anni 80’, che i pellets a base di farine e oli di pesce sono un alimento estremamente equilibrato per la fauna ittica, non per niente si utilizzano in acquacoltura quale alimento base. Contenendo una giusta quantità di proteine, grassi, carboidrati e minerali risulta un cibo sano e completo, certamente molto più di altre esche notoriamente utilizzate nella pesca sportiva.

Al comma 1 dell’articolo 16 si trova scritto: “è ammesso fino a un massimo di 3 litri o 1 chilo di pastura solida per ogni giornata di pesca”. Molti pellets che si trovano sul mercato non sono altro che pastura solida in forma estrusa, non si evince quindi la differenza tra l’uso di una pastura in polvere e una in formato estruso, l’effetto sulla fauna ittica sarebbe esattamente lo stesso.


Tutela dell’ecosistema acquatico
Le quantità permesse non vanno certamente ad aumentare il degrado dell’ambiente acquatico, o perlomeno non lo fanno in modalità più grave rispetto ad altre esche altresì permesse. A parità di esca non mangiata e depositata sui fondali, sono certo che un chilo di bigattini in putrefazione produca molte più sostanze nocive (come ad esempio l'ammoniaca) di un chilo di pellet, la cui composizione è sempre bilanciata e si riduce in polvere in tempi brevissimi, disperdendosi rapidamente e rimanendo in ogni caso una sostanza nutriente.

Richiamando sempre il comma 1 dell’articolo 16, l’impatto arrecato all’ambiente acquatico da un chilo di pellet sarebbe lo stesso identico a quello di un chilo di pastura a stato solido, in quanto i componenti per lo più sono i medesimi.
Usato da decenni in acquacoltura, che notoriamente si svolge in bacini chiusi e circoscritti, quindi più soggetti ad uno scarso ricambio idrico, non creano problemi all’ecosistema acquatico, per cui non si capisce come potrebbero causarlo in fiume, dove il ricambio d’acqua è continuo ed è garantito un DMV per legge.

In Inghilterra, paese molto più avanzato del nostro dal punto di vista della tutela degli ambienti acquatici, il pellet è una delle esche più utilizzate proprio nelle acque a prevalente popolazione di barbo e cavedano (le nostre acque C), in particolare per la cattura della specie barbus barbus (barbo europeo), specie che qui da noi è considerata alloctona poiché non presente in allegato 1 e 2 ma che risulta prevalente nei nostri corsi d’acqua collinari.

Tipologie di pellets
In riferimento al comma 2 dell’articolo 16 si generalizza il termine pellet, vietandone tutte le tipologie, facendo come si suol dire di tutta l'erba un fascio, anche se la realtà è molto differente e i pellet si presentano in diverse varietà e per diversi scopi, di cui non si è tenuto assolutamente conto nella stesura del regolamento.

- Pellet da innesco: pellet nutrienti e bilanciate che si utilizzano solo per l’innesco, se ne usano in numero estremamente limitato. Non arrecano nessun danno al pesce né tanto meno all’ambiente.
- Pellet da pasturazione: assimilabili alla pastura (di cui è consentito l’uso secondo il regolamento) ma molto più nutrienti per i pesci, per cui non si capisce il motivo di una loro esclusione all’uso.
- Pastura estrusa: identica alla pastura (di cui è consentito l’uso secondo il regolamento) ma in formato di pellet. In questo caso si va incontro ad un’antitesi perché si tratta della stessa cosa ma in formato differente.

Pesca etica
Il nostro modo di vedere la pesca è espresso attraverso alcuni punti fermi ma fondamentali, nel pieno rispetto di fauna ittica e ambiente acquatico:
- Pratichiamo da sempre il catch & release immediato, impegnandoci anche sui mezzi di comunicazione moderni, quali social o forum, sulla diffusione di tale pratica, quindi non utilizziamo mai le nasse, perché sappiamo bene che sono dannose per la salute dei pesci;
- Utilizziamo un apposito materassino, opportunamente bagnato, per la slamatura sicura dei nostri amici pinnuti;
- Utilizziamo da anni ami senza ardiglione, molto tempo prima che uscissero le regolamentazioni delle zone no-kill;
- Non lasciamo mai rifiuti sulla riva e quando possibile raccogliamo anche l’immondizia lasciata da altri “colleghi” meno educati;
- In definitiva direi che siamo pescatori da prendere come esempio invece questo regolamento ci penalizza oltre ogni logica.

Danno commerciale
Il mondo del Feeder & Specialist Fishing è in rapidissima espansione anche qui da noi, con tutti i conseguenti benefici per il mercato degli articoli per la pesca, e non sarebbe giusto penalizzare già in partenza una disciplina alieutica che è storicamente votata alla salvaguardia degli ambienti naturali e dei pesci.

Considerato che il presente regolamento detta le disposizioni di attuazione della legge regionale 7 novembre 2012, n. 11 “Norme per la tutela della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico e per la disciplina della pesca, dell’acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne”, mi chiedevo, e lo faccio a nome di molti altri pescatori sportivi come me, la motivazione per cui secondo voi il pellet sia nocivo per la fauna ittica e per l’ecosistema acquatico.

Specie autoctone in estinzione
Inoltre, ci preme evidenziare che, nonostante l’impegno e l’attenzione mostrati nella stesura del nuovo regolamento, circa la protezione delle specie autoctone in diminuzione, i nuovi canoni di salvaguardia dei numerosi endemismi presenti nel territorio, non sempre risultano corrispondenti a quanto noi pescatori constatiamo abitualmente frequentando le acque regionali.
La Lasca, ad esempio, specie un tempo diffusa sulla fascia pede-collinare di ogni corso d’acqua, ad oggi risulta ormai scomparsa da numerosi bacini idrografici e, solo sporadicamente, viene constatata la presenza.
La suddetta specie, a nostro avviso, meriterebbe una protezione pressoché totale.
Per quanto sopra, sarebbe doveroso da parte di codesta amministrazione provvedere ad effettuare un censimento attendibile della biomassa dei corsi d’acqua del territorio regionale; studio che permetterebbe di evidenziare, con esaustività le effettive e attuali criticità inerenti le specie autoctone più a rischio.

Cordialmente,

Giuliano Giorgini – Cesena
Claudio Casanova – Forlì
Cristian Gardini - Forlì
"

Saluti,

Giuliano
view post Posted: 7/2/2018, 22:04 nuovo regolamento emilia romagna pesca - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
Buonasera a tutti, si capisce molto bene chi ci ha messo lo zampino in questo regolamento, almeno per quanto riguarda le acque meno pregiate (C e B), visto che ora si esprimono in litri.

Voci non confermate mi dicono che un litro di bigattini equivalgono a circa mezzo chilo di larve. Ma le guardie gireranno con le matrioske per controllare il bigatto e altre esche? Ma se io compro il bigattino 10 giorni prima della gara in modo che perda volume avrò qualche centinaio in più di larve rispetto a quel "poveraccio" che ha i bigattini freschi e grossi del giorno prima e quindi partirò avvantaggiato. Forse faranno un regolamento per cui si dovranno utilizzare solo bigattini freschi :lol: :lol: :lol: :lol:

Vado in litri o vado in chili? O li butto nel fiume che faccio prima?

Io solitamente uso pastura, canapa e boiles (e fino al 25 marzo anche pellets ma credo anche dopo). Faccio in litri o in chili? Visto che in mezzo c'è un OR mi toccherà studiare a tavolino ciò che mi converrà fare.

Ma soprattutto quando andrò a comprare le mefitiche larvette mi dovrò rivolgere al negoziante nel seguente modo: "Buongiorno, mi da 2 litri di bigattini?"

Ma che vadano a c@g@re!!!!

Era per scherzare, ma credetemi non avrei mai voluto trovarmi in sta situazione a dir poco ridicola.
view post Posted: 7/2/2018, 17:17 nuovo regolamento emilia romagna pesca - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (sipadan @ 7/2/2018, 17:15) 
secondo me non ci si fa più nulla

La legge non si cambia, i regolamenti sì. Non vorrete mica tenervi uno schifo del genere per i prossimi 20 anni??????
view post Posted: 7/2/2018, 17:14 nuovo regolamento emilia romagna pesca - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
Burdel, stavolta l'hanno fatta fuori dal vaso. Faremo qualcosa questo è certo. Stay tuning. ;) ;) ;)
view post Posted: 29/1/2017, 16:50 Passata sul PO - Passata
Ah scusa era solo bolo. Come non detto :-)
view post Posted: 29/1/2017, 16:10 Passata sul PO - Passata
Se mi volete un giretto me lo farei anch'io molto volentieri. Tempo libero permettendo, quello è il vero problema. Feeder, anzi specialist, le bolo le ho vendute tutte.
view post Posted: 1/9/2016, 09:05 La ratto-passata - Passata
Ho letto tutta la discussione, molto interessante. La pesca "marginal" con la bolo rende sempre a patto di essere molto silenziosi sulle sponde.

Per quanto riguarda gli ami, ti do due modelli che secondo me sono tra i più resistenti in commercio e non mi hanno mai tradito (finora e non ho mai provato il tuo spot):

- Drennan Specimen Plus (http://drennantackle.com/viewProductDetails.php?id=527). Se apri questi ti pago una cena! :lol: :lol: :lol: Il problema è che non si trovano molto facilmente in Italia. So che Vizon teneva la misura 14 perché lo usano in gara per pescare gli sbarbioni e le carpe con fili enormi. Ha l'ardiglione per cui va schiacciato se vai in Bidente.
- GURU Barbless SUPER MWG (www.fishingitalia.com/store/store/...idProduct=6241;). Questi ami sono usciti molto di recente, io li sto utilizzando e promettono molto molto bene. Io solitamente uso 10 e 12 perché pesco con le boilies, ma fanno anche misure molto più piccole fino al 20.
view post Posted: 16/5/2016, 18:26 Carpfishing in provincia di Forlì - Laghi e Cave
Un altro bel posto ma pure questo difficile è il lago "le ghiarine" vicino a Mirabilandia. Gestito dalla fipsas.
view post Posted: 20/12/2015, 21:56 I nuovi mostri - Fotografia e dintorni
Sei di un altro pianeta, conosci ogni sasso di quel fiume.
6775 replies since 3/8/2005